Napoli, 21 giugno 2024

"La scelta compiuta dal Governo nella notte tra il 19 ed il 20 giugno, con cui il gruppo Seri Industrial ha rilevato il 98 per cento delle quote di Industria Italiana Autobus senza ulteriori confronti con le organizzazioni sindacali, che avevano chiesto di approfondire e verificare le ricadute di questa operazione sul piano industriale ed occupazionale, nonché sulla credibilità dei compratori, è un gravissimo precedente nel sistema di rapporti e di relazioni industriali con le organizzazioni sindacali e con le lavoratrici e i lavoratori". E' quanto affermano, in un comunicato il segretario generale della Fiom Campania, Massimiliano Guglielmi ed il segretario generale della Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci. "Come Fiom e Cgil Campania - precisano Guglielmi e Ricci - abbiamo puntualmente chiesto alla Regione Campania di sostenere senza ambiguità il giudizio negativo che abbiamo espresso, anche con dati ed informazioni concrete e reali, su questa operazione industriale e sulla necessità di difendere l’unico stabilimento presente in Italia e nel Sud in grado di produrre autobus. L'attenzione ricevuta della Regione a partire dal Presidente De Luca deve ora trasformarsi in azione concreta al fianco della lotta delle maestranze. La stessa che in questi anni ha permesso la nascita di Industria Italiana Autobus". "Oggi, però - concludono Guglielmi e Ricci - va sostenuta concretamente e con atti chiari ed inequivocabili se si condividono le preoccupazioni delle lavoratrici e dei lavoratori, così come lo stesso Presidente ha sostenuto in diverse occasioni. Il Governo non può pensare di aver chiuso la questione IIA escludendo lavoratrici, lavoratori, organizzazioni sindacali e le Regioni e chiediamo al Presidente De Luca di attivarsi a sostegno delle rivendicazioni sindacali che verranno individuate già dalle prossime ore e affinché si ritorni con urgenza al tavolo di confronto con il Governo".

Attachments:

File	File size
2024.06.24 - IIA - Comunicato stampa Fiom e Cgil Campania.pdf	67 kB