Si è svolta, promossa da FIM – FIOM - UILM della Calabria e dalle RSA, l’assemblea dei lavoratori della De Masi Costruzioni srl per discutere le iniziative da prendere a difesa del lavoro e delle prospettive industriali.
Dalle notizie di cui siamo venuti a conoscenza in questi giorni è venuta meno la mediazione del Governo tra la De Masi e le Banche tanto da ipotizzarsi drammaticamente l’apertura a fine anno delle procedure di licenziamento dei 40 lavoratori in forze, con conseguenze anche sulle altre aziende.
L’assemblea per contrastare questa situazione proclama lo stato di agitazione e affida alle OO.SS. ed alle RSA un pacchetto di 20 ore di sciopero.
L’assemblea indice una giornata di sciopero con manifestazione per giovedì 13 novembre ’14 a Reggio Calabria davanti alla Prefettura e si riserva di promuovere altre eventuali iniziative anche a Roma.
Il Governo così come la Regione e le Istituzioni locali devono continuare, e non rinunciare a premere sugli Istituti Bancari interessati per risolvere l’annoso e non più tollerabile contenzioso finanziario aperto.
La De Masi è un modello industriale, un’azienda produttiva, in una regione drammaticamente colpita dalla crisi, che non può e non deve chiudere a causa di una pressione inaccettabile delle Banche e dalla oppressione criminale.
Gioia Tauro, 04/11/2014