L'iniziativa promossa dalla Fiom-Cgil Basilicata con la collaborazione del coordinamento donne Spi-Cgil, con la Commissione Pari Opportunità Regionale, e con il Consorzio per lo Sviluppo Industriale Potenza per manifestare contro la violenza sulle donne e contro le discriminazioni di genere, per l'affermazione dei diritti, è in continuità con il lavoro che ormai da anni vede impegnata la Fiom-Cgil convinta che per modificare la condizione delle donne si deve partire dalla cultura nella nostra società maschilista.
La Panchina rossa, per far luce sul fenomeno del femminicidio nel nostro paese, in continuo aumento.
La Panchina rossa, per far luce sulla difficile condizione delle donne lavoratrici, e chiedere di avviare una contrattazione nei luoghi di lavoro sui temi: conciliazione dei tempi di vita lavorativa con quelli familiari, per le lavoratrici che effettuano difficili turnazioni notturne e sono al lavoro anche il sabato e la domenica, demansionamento delle lavoratrici madri, salari inferiori, difficili condizioni di lavoro in fabbrica e sulle linee, con carichi di lavoro massacranti.
Discriminazione non vuol dire solamente insultare pesantemente una persona, arrivando a metterla ai margini della società, ma significa anche non darle gli stessi diritti degli altri, non offrirle i giusti mezzi per proteggersi da aggressioni fisiche o verbali, non concederle possibilità lavorative al pari degli uomini. La stragrande maggioranza delle donne della nostra società ha dovuto affrontare uno di questi problemi almeno una volta nella vita.
Fiom-Cgil Basilicata
Potenza, 4 marzo 2019