Il 10 dicembre 2024, presso la sede della Regione Abruzzo in via Passolanciano si è tenuto l’incontro convocato dall’assessore Tiziana Magnacca su sollecitazione del segr.prov.FIOM CGIL Chieti Andrea De Lutis in merito alla vertenza che coinvolge i circa 200 lavoratori della Tekne.
Presenti all’incontro c’erano anche le RSU FIOM, l’Esperto nominato dalla Camera di Commercio in seno alla procedura di composizione negoziata, la proprietà della Tekne e Confindustria. Nell’incontro si è fatto il punto della situazione sulla vertenza.
L’Esperto ha confermato che in queste ore si stanno svolgendo una serie di incontri fra la Tekne e l’azienda italiana che intende rilevare o entrare nelle quote.
La Tekne ci fa sapere, e l’Esperto conferma che, gli advisor delle due aziende in queste ore stanno stilando un accordo che in linea di massima pare sarebbe già stato raggiunto verbalmente.
Ovvio che noi possiamo stare solo sui fatti concreti che al momento non abbiamo.
Al tavolo è stato riportato che nelle prossime ore questa proposta sarà sul tavolo della proprietà della Tekne, probabilmente in serata o nella giornata di domani. A quel punto la palla passerà di nuovo nelle mani della proprietà Tekne che dovrà decidere o mediare sui contenuti dell’accordo.
Sono ore concitate perché ci sono diverse scadenze in questi giorni, quella della protezione prevista dalla composizione negoziata per il 20 dicembre, quella della riservatezza e della precedenza sulle contrattazioni di vendita o cessione con l’azienda interessata per il 15 dicembre 2024.
In un lasso di tempo brevissimo, sono tante le congiunzioni astrali sulle quali dovremo contare e sperare.
A complicare la vertenza, la situazione degli stipendi arretrati che non è migliorata.
Sono ancora quattro i mesi arretrati, resta ancora il 25 ottobre il giorno dell’ultima erogazione di uno stipendio, da quel momento i lavoratori non vedono un euro.
Su questo punto, l’Esperto e la Tekne ci hanno garantito che sulla bozza dell’accordo sarà previsto, nel caso fosse perfezionato, che il primo atto sarà quello dell’erogazione di tutte le spettanze arretrate.
In queste ore dovrebbero entrare disponibilità liquide legate ad una commessa, dovranno essere utilizzate per coprire almeno uno degli stipendi arretrati. Su questo punto abbiamo chiesto alla Regione di intercedere nel caso ci fossero ulteriori ritardi visto che il cliente è legato allo stato, la Regione ha dato la propria disponibilità a sostenere la richiesta.
Nel frattempo, in attesa di novità tangibili su stipendi e sul futuro dei livelli occupazionali, resta in atto lo sciopero ad oltranza.
Chieti, 11 dicembre 2024
FIOM CGIL Chieti- Segr.Prov. Andrea De Lutis
RSU FIOM Tekne