Sono andate avanti anche oggi, in tutto il territorio nazionale, le iniziative nei confronti delle aziende per rivendicare la piena applicazione del Protocollo sottoscritto da Confindustria e Cgil, Cisl e Uil per la salvaguardia della salute e della sicurezza dei lavoratori.
Le tante iniziative di sciopero di questi giorni insieme ai confronti dei delegati e delle delegate con le direzioni aziendali hanno consentito di realizzare centinaia e centinaia di accordi, sia per sospensione/riduzione delle attività lavorative con il ricorso alla cassa integrazione – cui ha dato una forte spinta l’ufficializzazione del Dl che introduce gli ammortizzatori sociali e le misure di sostegno al reddito per i lavoratori – sia per l’utilizzo degli strumenti contrattuali previsti dal Ccnl., dà una forte spinta.
Restano forti le preoccupazioni per i lavoratori degli appalti metalmeccanici operanti negli ospedali e nei presidi sanitari chiamato ad operare in precarie condizioni di sicurezza, non tutti dotati nemmeno dei minimi dispositivi di protezione individuale (mascherine). Siamo in presenza di lavoratori ad altissimo rischio di esposizione al contagio. I delegati Rsu e le strutture di Fim, Fiom e Uilm continuano a sollecitare la protezione civile, le Asl e le aziende del settore, per reperire urgentemente e distribuire tali dispositivi per la salvaguardia della salute dei lavoratori.
Di seguito, in aggiunta agli accordi e alle iniziative del bollettino di ieri, un aggiornamento, parziale e provvisorio, del quadro delle iniziative e degli accordi sottoscritti e dell’evoluzione della situazione nelle principali fabbriche, nei gruppi nazionali, nei territori.
Emergenza Covid-19. Quadro riepilogativo accordi e scioperi/3
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