Venerdì, 27 Dicembre 2024

Covid19. Global Unions: necessarie misure urgenti per i posti di lavoro e stimoli per l’economia

La rapida e ampia diffusione del virus SARS-CoV-2 e della malattia COVID-19 che esso provoca richiede una risposta globale urgente per proteggere la salute e stimolare l'economia. Governi e datori di lavoro devono agire per proteggere i lavoratori e contrastare la trasmissione nei luoghi di lavoro.

Il Fondo monetario internazionale (FMI) ha avvertito che COVID-19 potrebbe causare un disastro economico simile alla recessione del 2008. È evidente la necessità che i governi agiscano insieme e attraverso istituzioni multilaterali per sostenere l'economia e mantenere le persone al lavoro. L'economia globale ha bisogno di uno stimolo economico che raggiunga l'economia reale, i lavoratori e le piccole imprese e che dia la priorità all'occupazione, ai mezzi di sussistenza e alle comunità. Il sostegno al reddito per tutti i lavoratori, compresi quelli a tempo parziale, migranti, non residenti, precari, "gig" e informali, è essenziale.

I lavoratori sono in prima linea negli impatti economici, sociali e sanitari del coronavirus COVID-19. La loro mancata protezione aumenterà la diffusione della malattia. Devono essere previste disposizioni speciali per estendere immediatamente i diritti alle assenze per malattia ai lavoratori che ne sono privi e per migliorare le disposizioni in materia di congedo per malattia laddove esistono, nonché per garantire condizioni di lavoro e disposizioni che forniscano protezione.

I lavoratori che occupati sulle piattaforme digitali dovrebbero avere accesso alla protezione sociale e al risarcimento del mancato reddito tramite fondi pagati dalle stesse imprese della piattaforma.

Il mondo sta affrontando una crisi immediata e potenzialmente enorme. La diffusione del virus nei paesi più poveri, dove infrastrutture e strutture igienico-sanitarie sono inadeguate, rischia di avere effetti catastrofici su centinaia di milioni di persone. Inoltre, le enormi tensioni sui sistemi sanitari causate da COVID-19 potrebbero provocare nuovi problemi per la salute pubblica.

Mentre i lavoratori di ogni settore sono esposti a rischi, sono gli operatori sanitari a sopportare il peso immediato delle esigenze di alleviamento della malattia e trattamento sanitario. In molti paesi il finanziamento dell'assistenza sanitaria è insufficiente o le persone non hanno assistenza sanitaria, e anche laddove i sistemi sanitari sono tra i migliori, gli impatti di COVID-19 potrebbero essere travolgenti. La risposta globale deve mettere questo in primo piano.

Man mano che l'impatto del virus si diffonde ulteriormente, il dialogo tra sindacati, datori di lavoro e governo e la contrattazione collettiva sono di vitale importanza per proteggere la salute dei lavoratori e i loro diritti sul lavoro.

I governi devono mostrasi all’altezza della sfida di contrastare la crisi  oggi e di preparare e prevenire future crisi sanitarie. I lavoratori e i loro luoghi di lavoro sono fondamentali per questo. 

Il Council of the Global Unions (CGU), che rappresenta 200 milioni di lavoratori in tutto il mondo, invita i governi a:

 • Estendere immediatamente i diritti al congedo di malattia retribuito, mantenere i redditi ed estendere le tutele sociali a tutti i lavoratori, compresi i lavoratori  "gig", precari e informali, indipendentemente dal loro status professionale;

• Promuovere pacchetti di incentivi con finanziamenti statali che mirino a sostenere l'occupazione e l'economia, proteggendo i salari, il benessere dei lavoratori e le piccole e medie imprese (PMI); 

• Cooperare e impegnarsi con le istituzioni multilaterali e aumentare gli aiuti ai paesi meno in grado di rispondere alle minacce poste da COVID-19 e garantire che le istituzioni finanziarie multilaterali valutino le esigenze nazionali e rispondano in modo adeguato.

Il  CGU invita i datori di lavoro a:

• Riconoscere il ruolo e contrattare con i sindacati per identificare le minacce per la salute, i diritti e il benessere dei lavoratori e per sviluppare e attuare le soluzioni sul luogo di lavoro;

• Riconoscere ed esercitare il loro dovere di attenzione verso tutti i lavoratori nella loro attività produttiva diretta come nelle catene di fornitura e mantenere i contratti con i fornitori/lavoratori in appalto, dando la priorità ai diritti e al benessere di questi lavoratori nella loro risposta alle minacce poste da COVID-19;

• Coinvolgere i rappresentanti dei lavoratori nei processi per identificare, prevenire, mitigare e rendere conto delle minacce COVID-19 e della valutazione delle risposte del datore di lavoro e del governo;

• Garantire che siano pianificati protezioni e piani sanitari eche che vengano seguiti senza eccezioni;

• Proteggere i salari e la piena retribuzione per tutti i lavoratori attraverso una varietà di mezzi, reciprocamente concordati attraverso la contrattazione collettiva;

• Garantire congedi retribuiti, sotto forma di indennità di malattia o di ferie, dal primo giorno di assenza per tutti i lavoratori minacciati o infetti da COVID-19;

• Istituire fondi di compensazione per tutti i lavoratori, comprese le forme di lavoro non standard e contratti vari di lavoro, che sono colpiti negativamente da COVID-19 e per dare  risposte ad esso; 

• Offrire soluzioni lavorative e per l’occupazione personalizzate e responsabili per tutti i lavoratori.

Tutti i lavoratori, ove necessario, dovrebbero ricevere test medici gratuiti, cure, formazione, attrezzature e strutture per l'addestramento, specialmente se svolgono servizi medici. Particolare attenzione deve essere prestata alla situazione dei lavoratori migranti, molti dei quali sono particolarmente vulnerabili. La privacy e le informazioni personali dei lavoratori devono essere protette in caso siano sottoposti a esami e controlli medici e di altro tipo come parte delle risposte alla minaccia rappresentata da COVID-19. I lavoratori devono essere in grado di ritornare al loro luogo di lavoro abituale non appena è praticamente possibile qualora misure di contenimento locali e / o nazionali lo impediscano finanziariamente o logisticamente.

Il Consiglio dei Sindacati Globali (CGU) è composto dall'Internazionale dei lavoratori dell'edilizia e del legno, Education International, Federazione internazionale dei giornalisti, Alleanza internazionale per l'arte e l'intrattenimento, IndustriALL Global Union, Federazione internazionale dei lavoratori dei trasporti, onfederazione internazionale dei sindacati, Unione internazionale degli alimenti,  sociazioni dei lavoratori agricoli, alberghieri, di ristorazione, catering, tabacco e   imilati, Public Services International, Comitato Consultivo Sindacale pressol’OCSE  T C)  e UNI Global Union. 

 

13 marzo 2020

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La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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