"Si è tenuta oggi, l'audizione presso la IX Commissione Industria, Commercio del Senato della Repubblica sul D.L. 5 gennaio 2023, n.2 recante “misure urgenti per impianti di interesse strategico nazionale”.
Per quanto riguarda Acciaierie d'Italia, la norma non risolve il problema che per noi resta la necessità di anticipare la scadenza del 2024 essendo, la risalita produttiva, il rientro lavoratori dalla cassa integrazione, la transizione tecnologica e sostenibile delli produzioni, obiettivi inscindibilmente legati all'acquisizione del controllo pubblico e al rispetto degli impegni dell'accordo sindacale del 2018.
Come FIOM-CGIL abbiamo affrontato soprattutto le tematiche relative all'ammissione immediata alla procedure di amministrazione straordinaria di imprese di interesse strategico nazionale, chiarendo che per noi è necessario rendere questa opzione immediatamente esigibile.
L'altra questione di prioritaria importanza che abbiamo indicato è che la formulazione degli articoli 5 e 7 rischia di far scomparire la responsabilità in sede penale, civile e amministrativa derivante dalla possibile violazione delle norme poste a tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori. Abbiamo, pertanto, chiesto una formulazione esplicita che riconfermi la responsabilità penale, civile e amministrativa in caso di violazione delle norme sulla salute e sulla sicurezza dei lavoratori".
Lo dichiara Gianni Venturi, responsabile siderurgia per la Fiom-Cgil nazionale, intervenendo alla IX Commissione Industria, Commercio del Senato della Repubblica
Ufficio stampa Fiom-Cgil
Roma, 24 gennaio 2023