Termina oggi, 16 dicembre, la settimana di scioperi e manifestazioni indetta da Cgil e Uil contro una manovra sbagliata, iniqua e contro il lavoro, per rivendicare un cambiamento dell'agenda politica del governo e misure utili per il Paese.
Oggi grande giornata di scioperi, nella maggior parte dei casi di 8 ore, e manifestazioni in Alto Adige, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli, Liguria, Lombardia, Molise, Sardegna, Toscana e Lazio. Mentre nei giorni scorsi hanno scioperato le lavoratrici e i lavoratori di Calabria, Sicilia, Umbria, Puglia, Trentino, Valle d’Aosta e Veneto.
Negli scioperi e nelle manifestazioni è stata alta la partecipazione delle metalmeccaniche e dei metalmeccanici, che hanno aderito alla mobilitazione nelle varie Regioni. Una mobilitazione necessaria per cambiare la Legge di Bilancio per aumentare i salari, per una riforma del fisco che abbassi la tassazione su lavoratori e pensionati, per investimenti in sanità e nella scuola, per superare la precarietà, per cancellare la legge Fornero e riconoscere la pensione di garanzia ai giovani.
Uno sciopero che vuole riproporre la centralità del lavoro industriale e che rivendica politiche industriali ed investimenti per rendere la produzione sostenibile ambientalmente e socialmente.
Lo dichiara in una nota la Fiom-Cgil nazionale
Ufficio stampa Fiom-Cgil
Roma, 16 dicembre 2022