"I coordinamenti nazionali Fiom di Stellantis, CNHI, Iveco e Ferrari, che si sono riuniti oggi, valutano negativamente la chiusura delle delegazioni aziendali alle proposte della Fiom su relazioni sindacali e recupero del potere d'acquisto dei salari.
È necessario partire dalla realtà che impone innovazioni contrattuali attraverso il coinvolgimento e la partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori per migliorare le condizioni di lavoro. È urgente affrontare l’emergenza salariale, con una “tantum” di una mensilità utilizzando la detassazione con la legislazione vigente.
Saranno valutate e messe in campo tutte le iniziative necessarie alla trattativa per superare la pregiudiziale aziendale.
Per sostenere le piattaforme rivendicative, la Fiom terrà assemblee, volantinaggi, iniziative di mobilitazione, e sarà articolato, stabilimento per stabilimento, un pacchetto di ore di sciopero, le cui modalità saranno decise congiuntamente tra i delegati e le strutture nazionali e territoriali".
Lo dichiara in una nota Simone Marinelli, coordinatore nazionale automotive per Fiom-Cgil
Ufficio stampa Fiom-Cgil
Roma, 12 dicembre 2022