"Dopo l'incontro di ieri, richiesto dalla Rsu durato 12 ore, anche oggi da QF registriamo la continua incapacità a presentare un piano industriale e soluzioni condivise.
QF continua a girare attorno alla problematica dell'agibilità del sito, che essa stessa sa di essere inesistente. Anche la proposta del Mise di nominare una nuova governance, in discontinuità con l’attuale e individuare un nuovo Advisor in condivisione con il sindacato, è stata respinta.
Il Mise deve quindi prendere atto che l’azienda è incapace di fare ciò che è previsto dall’accordo di gennaio, firmato da tutte le parti. Il Mise ed Invitalia devono intervenire, valutando ogni azione straordinaria compresa l’entrata in equity. Occorre trovare una soluzione che passi anche per la messa a disposizione a QF di progetti pubblici o privati che possono arrivare anche dalla Regione Toscana, che su questo deve svolgere un ruolo.
L'obiettivo della Fiom rimane la reindustrializzazione del sito e la salvaguardia della sicurezza economica delle lavoratrici e dei lavoratori".
Lo dichiarano in una nota congiunta Simone Marinelli, coordinatore nazionale automotive per Fiom-Cgil, Stefano Angelini della Fiom-Cgil di Firenze
Ufficio stampa Fiom-Cgil
Roma, 3 novembre 2022