“Nel pomeriggio di domani 12 ottobre, dalle 14:30, si terrà l’incontro con la Direzione aziendale del Gruppo Dema, a fronte della convocazione del tavolo di crisi da parte del MiSe e in concomitanza ci sarà un presidio dei lavoratori degli stabilimenti di Somma Vesuviana (NA), Paolisi (BN) e Brindisi sotto la sede del Ministero, in via Molise.
La manifestazione sarà il proseguimento delle iniziative di lotta che i lavoratori hanno iniziato a mettere in campo da ieri, a fronte della scelta unilaterale da parte dell’azienda, senza alcun confronto con le istituzioni e con il sindacato, di procedere con il deposito presso il Tribunale di Napoli della procedura di concordato preventivo in continuità, preannunciando sacrifici per tutti i lavoratori del Gruppo.
La scelta avviene a pochi giorni dalla sostituzione dell’Amministratore delegato da parte del Fondo finanziario che detiene la maggioranza del pacchetto azionario della società e che ha dato l’incarico a una figura specializzata in riorganizzazioni e ristrutturazioni delle aziende in crisi.
Dopo anni di difficoltà economica e industriale da parte della società, la sensazione è che si provi a scaricare sui lavoratori le inefficienze e l’incapacità gestionale da parte del Fondo e del gruppo dirigente degli ultimi anni sui lavoratori che, con i sacrifici e il loro impegno, hanno tenuto a galla l’azienda anche nella fase complessa della pandemia.
Ci auguriamo che nella giornata di domani il nuovo AD smentisca ogni possibilità di ridimensionamento dei livelli occupazionali e dei perimetri industriali attualmente presenti sui 3 siti e che nel contempo definisca quantità economiche adeguate per il rilancio dell’azienda.
Qualora ciò non avvenisse attraverso il confronto nelle assemblee con i lavoratori verranno messe in atto tutte le iniziative possibili per scongiurare un’ulteriore perdita industriale e occupazionale nel Mezzogiorno del Paese, coinvolgendo le istituzioni locali che a oggi non sembra siano consapevoli della grave situazione presente attualmente nel Gruppo Dema.”
Lo dichiara in una nota Claudio Gonzato, coordinatore del settore Aerospazio per la Fiom-Cgil nazionale.
Ufficio stampa Fiom-Cgil nazionale
Roma, 11 ottobre 2022