"Si è svolto questa mattina l’incontro tra Stellantis e una delegazione della Fiom sulla richiesta di un'erogazione economica straordinaria per sostenere il potere di acquisto dei salari delle lavoratrici e dei lavoratori del gruppo colpiti da cassa integrazione e inflazione.
L’azienda ha sostenuto che il tema del salario potrà essere affrontato all’interno del percorso per il contratto.
Le lavoratrici e i lavoratori del gruppo oggi stanno vivendo una condizione di forte disagio economico e un peggioramento complessivo delle condizioni di lavoro determinato dall’aumento delle saturazioni, dai tagli di alcuni servizi, dalle fermate produttive quotidiane e dai recuperi non discussi con i lavoratori.
La Fiom, vista la crisi dell’automotive, ritiene necessario unire lavoratori e sindacati nel contratto nazionale perché le condizioni che hanno portato al CCSL non ci sono più. Mercoledì 19 ottobre i Coordinamenti nazionali Fiom delle delegate e dei delegati dei Gruppi Stellantis, CNHI ed Iveco, si riuniranno a Roma per approvare la proposta della Fiom sul percorso contrattuale, a seguire si svolgeranno le assemblee con i lavoratori in tutti di siti per il confronto e la condivisione con l’obiettivo di salvaguardare e rilanciare l’occupazione stabile e la produzione; aumentare i salari recuperando il potere di acquisto.
Investimenti, un patto sull’occupazione e sulla reale rigenerazione, e il ruolo della contrattazione esercitata dai delegati saranno i punti cardine della proposta della Fiom. È il momento di aprire un confronto che si ponga come obiettivo il sistema contrattuale del CCNL per dare forza al sistema industriale italiano e ai suoi lavoratori. È il momento di riunire le metalmeccaniche e i metalmeccanici per affrontare insieme la situazione complessa che stiamo vivendo e le sfide del futuro"
Lo dichiarano in una nota congiunta Michele De Palma, segretario generale Fiom-Cgil e Simone Marinelli, coordinatore nazionale automotive per la Fiom-Cgil
Ufficio stampa Fiom-Cgil
Roma, 10 ottobre 2022