“Oggi si è tenuto un incontro presso il MiSe in videoconferenza tra l’azienda, le Organizzazioni sindacali, Invitalia e gli enti locali.

Il Ministero ci ha informati di aver avviato l’interlocuzione con Nokia, principale cliente di Flex, per verificare le possibili sinergie per il rilancio del sito di Trieste.

È evidente che adesso l’azienda deve raccogliere questa sfida e noi come Fiom e Cgil siamo pronti a farlo a patto che lo si faccia insieme a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori.

C’è la necessità di avviare un percorso che traguardi il periodo verso il rilancio dell’azienda, che non è a lungo termine ma neppure immediato, con gli strumenti più appropriati che saranno verificati a partire dalle prossime settimane.

Riteniamo positivo quindi che il Ministero, come avevamo richiesto nel precedente incontro, in coerenza con le politiche industriali legate anche al Pnrr, indichi una strada e che l’azienda dichiari la propria fiducia verso questo percorso, purché la risposta coincida con il ritiro immediato di tutti gli esuberi, con la ricerca degli strumenti conservativi per far sì che il saldo occupazionale sia, quanto meno, a zero e con la volontà di costruire le condizioni per poter sviluppare il sito di Trieste.

Chiederemo come Fiom e Cgil di essere al tavolo tecnico di approfondimento nelle prossime settimane, per capire quale strumento sarà più idoneo per accompagnare questo percorso dopo la scadenza dei due mesi di contratto di solidarietà in essere.”

Lo dichiarano in una nota Valentina Orazzini, coordinatrice nazionale del Gruppo per la Fiom e Silvia Spera, Area politiche industriali per la Cgil nazionale.

Ufficio stampa Fiom-Cgil nazionale

Roma, 5 luglio 2022

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Flex. Bene l’avvio dell’interlocuzione con Nokia, percorso prosegua con garanzie	385 kB