"La convocazione dell'incontro con l'amministratore delegato di Stellantis Carlos Tavares per giovedì 31 marzo a Torino è una prima importante risposta alla nostra richiesta di aprire una discussione sulle missioni produttive degli stabilimenti italiani del gruppo e sul futuro occupazionale delle lavoratrici e dei lavoratori.
Sono tante ancora le incertezze dovute alla mancanza di un piano complessivo a partire dagli stabilimenti di meccanica e motori che nel passaggio all’elettrico dovranno essere convertiti a nuove produzioni a quelli di assemblaggio che ad oggi non hanno una missione produttiva certa nel percorso dell’elettrificazione.
È necessario quindi avviare un confronto, con la multinazionale e anche con il Governo, sulle attività produttive di tutti gli stabilimenti e degli enti di staff, per riportare progressivamente al pieno utilizzo gli impianti e i centri di ricerca e sviluppo con l'obiettivo di affrontare la transizione, dalla produzione di batterie ai software e a nuovi modelli, e salvaguardare le lavoratrici e i lavoratori di tutta la filiera dell'automotive".
Lo dichiarano in una nota congiunta Francesca Re David, segretaria generale Fiom-Cgil e Michele De Palma, segretario nazionale Fiom-Cgil e responsabile automotive
Ufficio stampa Fiom-Cgil
Roma, 29 marzo 2022