Rosario Rappa, Segretario nazionale Fiom-Cgil, e Gianni Venturi, responsabile per la siderurgia, hanno rilasciato oggi la seguente dichiarazione congiunta.
«Dopo molte ore di confronto sulla vertenza della Acciai speciali di Terni, cominciato nel pomeriggio di ieri e concluso alle prime ore di questa mattina, il Governo – su iniziativa dei ministeri dello Sviluppo economico e del Lavoro – ha sottoposto ad azienda e organizzazioni sindacali una proposta che le parti hanno sottoscritto.»
«La proposta prevede l'avvio di un mese di confronto, con il primo incontro già fissato per lunedì prossimo 8 settembre, da svolgere presso il ministero dello Sviluppo economico, che si dovrà concludere entro il 4 ottobre 2014.»
«Nella proposta – nella quale da tutte le parti al tavolo viene confermata l'Ast come patrimonio industriale per il paese oltre che per il territorio in cui opera – l'azienda si impegna a ritirare la procedura di mobilità e la disdetta del contratto integrativo aziendale in atto, così da permettere l'avvio di un confronto sgombro da atti unilaterali e da scelte precostituite.»
«L'obiettivo di tale confronto sarà quello di giungere a una ipotesi industriale condivisa su “investimenti e rilancio industriale, organizzazione della produzione, miglioramento di efficienza, produttività e qualità, prospettive e dimensione dell'occupazione sia diretta che indotta”.»
«Come Fiom apprezziamo lo sforzo compiuto dal Governo per giungere a questa proposta e ci auguriamo che ci sia da parte dell'azienda una reale disponibilità a confrontarsi per giungere a un accordo condiviso.»
«La Fiom ringrazia i lavoratori di Terni che, con la loro lotta, hanno permesso questo primo risultato che consente alla delegazione trattante, a cominciare da lunedì prossimo, di affrontare una trattativa difficile e delicata senza il “ricatto” dei licenziamenti in corso.»
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 5 settembre 2014