CNH Industrial chiude il primo trimestre 2021 con risultati record in termini di utile netto e con stime di crescita positive in tutti segmenti e in tutti i mercati. Risultati frutto soprattutto dell’impegno delle lavoratrici e dei lavoratori che anche durante le fasi più dure della pandemia hanno contribuito con responsabilità e grande professionalità e che nei primi mesi del 2021 hanno permesso un aumento considerevole dei volumi in tutti i siti.
È necessario riprendere il confronto con l’azienda sul piano industriale e sull’accordo quadro del 10 marzo scorso e accelerare per individuare una soluzione positiva per le lavoratrici e i lavoratori e per la reindustrializzazione dello stabilimento di Pregnana Milanese.
La transizione tecnologica, il contesto di crescita attuale dell’azienda e i nuovi strumenti normativi per la gestione delle criticità, a partire dallo stabilimento di Foggia, richiedono un adeguamento dell’accordo per affrontare le nuove sfide sia dal punto di vista industriale, con nuovi investimenti, che occupazionale con un piano di crescita, stabilizzazione e rigenerazione dell’occupazione.
Inoltre la conferma dello spin-off delle attività On-Highway e Off-Highway ad inizio del 2022 richiede una maggiore attenzione da parte del Governo e la riconvocazione urgente del tavolo di politica industriale avviato dal Ministro dello Sviluppo Economico il 22 aprile scorso”.
Lo dichiara in una nota Simone Marinelli, coordinatore nazionale automotive per la Fiom-Cgil
Ufficio stampa Fiom-Cgil
Roma, 5 maggio 2021