“La decisione di ArcelorMittal di licenziare un lavoratore dello stabilimento di Taranto per aver condiviso sui social l’invito a seguire una fiction televisiva riferita ai temi e alle conseguenze dell’inquinamento ambientale, è inaccettabile e surreale.
Sono inaccettabili e surreali le motivazioni stesse con cui il provvedimento viene sostenuto: la lesione, presunta, dell’immagine e della reputazione aziendale.
Se ArcelorMittal è davvero preoccupata dell’immagine e della reputazione ritiri immediatamente il licenziamento e proceda con gli investimenti.
In una condizione di totale incertezza dal punto di vista industriale, ambientale e occupazionale, ArcelorMittal continua a procedere con licenziamenti e provvedimenti disciplinari che sembrano essere diventati una prassi consolidata di questa azienda peggiorando la situazione già molto complicata delle relazioni sindacali.
Il Ministro del Lavoro Orlando convochi i sindacati metalmeccanici per affrontare, a partire dai temi che riguardano l’ex Ilva, le difficili condizioni in cui si trovano i lavoratori di tante aziende in crisi e di interi settori”.
Lo dichiarano in una nota congiunta Francesca Re David, segretaria generale Fiom-Cgil e Gianni Venturi, segretario nazionale Fiom-Cgil e responsabile siderurgia
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa