“Abbiamo incontrato questa mattina il neo Ministro Giorgetti per porgli all’attenzione l'urgenza di intervenire sulla vertenza delle lavoratrici e dei lavoratori della Whirlpool di Napoli che oggi hanno manifestato al Ministero dello Sviluppo Economico.
Senza la proroga del blocco dei licenziamenti in scadenza il 31 marzo, dal primo di aprile scatterà la procedura di licenziamento collettivo per le lavoratrici e i lavoratori della Whirlpool di Napoli.
Il Ministro Giorgetti ha preso l’impegno ad attivarsi, in sinergia con il Ministero del Lavoro, per allungare il tempo di copertura del blocco dei licenziamenti per tutti i lavoratori italiani, per poter affrontare le crisi industriali e trovare soluzioni.
Abbiamo inoltre chiesto a Giorgetti di riaprire il tavolo di confronto con l’azienda. Le risorse del Recovery Fund andrebbero distribuite secondo il criterio di premiare le aziende che investono in Italia e sfavorire le multinazionali, come Whirlpool, che decidono di disimpegnarsi dall’Italia e di licenziare le lavoratrici e i lavoratori.
Il neo Ministro si è detto disponibile a contattare la proprietà americana e ad aprire una discussione con il Presidente del Consiglio sull’utilizzo dei fondi del Recovery Fund.
Il Ministro ha assicurato che quella di Whirlpool è una delle prime vertenze di cui si occuperà e che presto convocherà il tavolo con la multinazionale e le organizzazioni sindacali. Ci aspettiamo serietà e coerenza e che si passi subito dalle parole ai fatti".
Lo dichiara Barbara Tibaldi, segretaria nazionale Fiom-Cgil e responsabile elettrodomestico
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa