“Si è tenuto oggi, in modalità "da remoto", il terzo incontro tra la direzione di Electrolux e il coordinamento sindacale Rsu del gruppo, con all'ordine del giorno il rinnovo del Contratto Collettivo Aziendale.
L'azienda ha illustrato le tendenze di mercato in relazione ai comportamenti dei consumatori, all'interno di una dinamica in continuo cambiamento nel rapporto con i player delle vendite da una parte e lo sviluppo delle vendite on line dall'altra. Il mercato, in termini di consumi, nel settore dell'elettrodomestico, segna una ripresa a livello europeo; questo ha consentito ad Eectrolux il mantenimento delle attuali quote di mercato nei confronti dei produttori asiatici (come ad esempio Haier, Samsung), che negli ultimi anni hanno conquistato quote importanti di mercato beneficiando della possibilità di produrre in Paesi europei a basso costo del lavoro, che hanno consentito vendite a prezzi competitivi. La importante crescita ( +25%) delle vendite on line da un lato rappresenta un’opportunità di tenuta delle produzioni in un momento critico dovuto alla pandemia, dall'altro cambia in parte la relazione tra produttore e consumatore e richiede la revisione di alcune politiche di marketing. In Italia i volumi complessivi di elettrodomestici prodotti dal 2007 ad oggi sono scesi da circa 30 milioni a 10,7 milioni di oggi.
Sui temi all'ordine del giorno, l'azienda ha fornito risposte articolate sui temi del Sistema partecipativo e Testo Unico, tra cui il tema dei Diritti sindacali, sulla possibilità di applicare in Electrolux Ferie e Par solidali, e sullo Smart working.
Sistema partecipativo - l'azienda ha proposto, ed è stata condiviso dal Coordinamento, di confermare l'impianto del sistema partecipativo Electrolux aggiornando il Testo Unico e i temi affrontati nelle commissioni allargandone le competenze; su questo è stata manifestata la disponibiltà a lavorare sui testi.
Diritti sindacali - l'azienda è disponibile a riconoscere un incremento del monte ore mantenendo l'attuale numero complessivo di ore di permesso sindacale, pur in presenza di un numero inferiore di circa 1000 addetti dovuta all'uscita del Professional dal Gruppo Electrolux e riconoscendo un nuovo monte ore del Gruppo Professional (stabilimenti di Vallenoncello e di Spilamberto) proporzionate con gli stessi coefficienti in essere in Electrolux pari a 1846 ore annue a cui si aggiungono i permessi RSU di 1,9 ore/anno per addetto per lo stabilmento di Spilambergo e 2,2 ore/anno per addetto per lo stabilimento di Vallenoncello, estendendo al Professional i coefficenti in essere nel gruppo Electrolux in relazione alla dimensione dello stabilimento nel gruppo.
Smart working - l'azienda ha ribadito la disponibilità a recepire nell'accordo la policy aziendale, un passo avanti che permette di affrontare per la prima volta in Electrolux il tema in termini negoziali e condivisi e che richiede una la verifica su alcune rigidità a partire dalla possibilità di frazionare i permessi a ore.
La Fiom ha ribadito i contenuti della piattaforma e la criticità sul tema degli orari e la gestione delle flessibilità/straordinari, la necessità di restringere il periodo per l'utilizzo delle ferie collettive (oggi da maggio a settembre) e la nostra totale indisponibilità a mettere in discussione qualsiasi elemento di salario aziendale esistente, sia in temini quantitativi, che anche in termini di modalità di erogazione (anticipi). Il confronto è aggiornato al 16 dicembre, nelle modalità che saranno possibili in relazione alla situazione sanitaria”.
Lo dichiarano in una nota congiunta Michela Spera e Alberto Larghi, coordinatori Electrolux per la Fiom-Cgil nazionale
Roma, 17 novembre 2020