“Ci aspettiamo che nei prossimi giorni gli impegni presi oggi dal Ministero del Lavoro sugli ammortizzatori sociali vengano formalizzati e che i lavoratori ricevano l'erogazione dall'Inps il prima possibile: la situazione è gravissima e senza reddito diventa insopportabile.
I legali Whirlpool hanno oggi dichiarato che quanto rimane (circa 9 milioni) sul fondo a suo tempo creato per la reindustrializzazione verranno messi nuovamente a disposizione, così come il sito. Anche su questo ci aspettiamo che dagli impegni si passi in fretta a atti formali.
Chiediamo, inoltre, insieme alle Istituzioni che il fondo venga sostenuto con più risorse, la Whirlpool è la principale responsabile della situazione, decidendo la chiusura di uno stabilimento storico come l'Embraco.
Un primo, positivo segnale ci arriva dalla convocazione prevista per il 15 settembre. Al prossimo appuntamento di settembre ci aspettiamo un deciso cambio di passo da parte del Ministero dello sviluppo economico e dalla sua agenzia Invitalia: oggi non ci sono più motivazioni per continuare a non impegnarsi.
All'incontro di settembre, si deve cominciare a passare dalle parole ai fatti, per ridare la dignità del lavoro alle 400 famiglie Torinesi.”
Lo dichiarano in una nota congiunta Barbara Tibaldi, segretaria nazionale della Fiom-Cgil e Ugo Bolognesi, della Fiom Torino.
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa