Ecco il dato di adesione allo sciopero di oggi negli stabilimenti Whirlpool. A Napoli e Varese 100% nelle fabbriche e anche in alcune aree impiegati, 90% a Melano, 80% a Siena, 75% a Comunanza.
“L'incontro di oggi in video conferenza convocato dal Mise sulla vertenza Whirlpool è iniziato molto male. E' iniziato con Whirlpool che ha illustrato il mercato dell'eletrodomestico, gli scenari e la crisi dovuta al Covid-19, annunciando di poterne uscire entro il 2021 in tutta Europa ma confermando la decisione di chiudere lo stabilimento di Napoli.
Dopo l'intervento di tutte le organizzazioni sindacali, del Prefetto e delle istituzioni presenti, il Governo attraverso la sottosegretaria Todde ha confermato la volontà di lavorare affinchè Whirlpool rispetti gli accordi e resti a Napoli.
Saranno messi a disposizione complessivamente circa 100 milioni di euro di risorse pubbliche, è incomprensibile che Whirlpool decida di disimpegnarsi da Napoli e dall'Italia.
Noi non molleremo, chiediamo al Governo di non mollare e trovare una soluzione che garantisca il futuro a Whirlpool, a Napoli e a tutto il Mezzogiorno”.
Lo dichiara in una nota Barbara Tibaldi, segretaria nazionale Fiom-Cgil e responsabile elettrodomestico
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 31 luglio 2020