La firma del contratto di fornitura dell’energia, sottoscritto questa mattina tra SiderAlloys ed Enel, è finalmente il primo passo concreto verso il riavvio della produzione nello smelter ex-Alcoa di Portovesme.
Un contratto a prezzi competitivi e per un periodo di 5 anni più altri 5, attraverso il quale si può ora tornare a lavorare alluminio nel Sulcis
Un passo fondamentale, reso possibile dalla mobilitazione dei lavoratori di Portovesme, che in dodici anni non hanno mai smesso di lottare, facendo rimbombare il suono dei caschetti sull'asfalto in tutti i palazzi delle Istituzioni.
Ora si vada velocemente verso il riavvio della produzione, realizzando il piano industriale che potrà garantire non solo la ripartenza di quello stabilimento ma fare da volano per la rinascita economica tutto il Sulcis.
Ora è necessario che il ministero dello Sviluppo economico, del quale la sottosegretaria con deleghe all'energia Alessandra Todde ha svolto in quest'ultimo periodo un ruolo fondamentale per arrivare all'accordo, convochi a breve il tavolo per definire le prossime tappe a partire dal piano industriale sul revamping.
Dichiarazione di Mirco Rota, responsabile Fiom per Sider Alloys
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 22 luglio 2020