“Nel pomeriggio FCA ha convocato un incontro in call conference con tutti i sindacati in cui ha confermato la richiesta di un prestito nell’ambito dei provvedimenti del Governo sulla liquidità.
Le ragioni della richiesta, la cui quantità non è stata comunicata, è derivata dagli effetti dell’emergenza Covid-19 sul settore ed in particolare su FCA Italy e su tutta la filiera della componentistica italiana alla luce della situazione molto critica del mercato in Italia ed in Europa.
FCA ha confermato inoltre sia il piano industriale che di fusione con PSA.
La Fiom ha chiesto che ci sia un confronto ulteriore per affrontare la situazione del piano industriale e occupazionale alla luce degli effetti determinati dall’emergenza Covid-19 a cui FCA ha risposto in modo positivo.
La Fiom ritiene urgente che il Governo convochi i tavoli sui settori strategici con i sindacati e le imprese, a partire dall’automotive, per mettere insieme le iniziative utili e gli investimenti necessari a innovare nella direzione della sicurezza, della eco compatibilità e dell’occupazione”.
Lo dichiarano in una nota congiunta Francesca Re David, segretaria generale Fiom-Cgil e Michele De Palma, segretario nazionale Fiom-Cgil e responsabile automotive.
Ufficio stampa Fiom nazionale
Roma, 16 maggio 2020