Le scriventi OO.SS. Fim, Fiom e Uilm prendono atto della interruzione delle relazioni sindacali da parte di Sirti.
Registriamo la mancata volontà da parte dell’azienda di anticipare il trattamento di CIG per i lavoratori che sono stati collocati in cassa a seguito del covid-19, di confrontarsi con le RSU territoriali per valutare di settimana in settimana la corretta rotazione dei lavoratori, laddove si è in presenza di mansioni fungibili, il recepimento del protocollo del 14 marzo u.s.
Punti, ai quali l’azienda aveva dato la sua disponibilità verbalmente, ma che poi non ha voluto recepire per iscritto nel verbale dell’esame congiunto così come previsto dal DPCM del 17 marzo 2020 n.18.
Per tutte queste ragioni, auspichiamo la riapertura del confronto da parte di Sirti ed un cambio di rotta in tale direzione, indispensabile nella gestione di una fase così delicata.
Facciamo presente che riconoscersi come leader nel settore in Italia, vuole dire anche assumersi la responsabilità sociale prevista dalla Costituzione!
Siamo di fronte ad un momento storico-sociale complicato e dare certezza di reddito alle lavoratrici ed ai lavoratori è la nostra priorità.”
Ufficio Stampa Fim Fiom Uilm
Roma, 30 marzo 2020