“Nella giornata di ieri 15 marzo 2020 Thales Alenia Space Italia e le segreterie nazionali Fim-Fiom-Uilm hanno siglato un verbale d’accordo per la gestione condivisa dell’emergenza epidemiologica in corso nel Paese.
L'intesa riguarderà i 4 siti presenti sul territorio nazionale, con una sospensione dell’attività lavorativa per 2 giornate (lunedì 16 e martedì 17 marzo) attraverso gli istituti contrattuali collettivi. In tutti i siti si attiveranno interventi organizzativi di sanificazione e messa in sicurezza degli stabilimenti, compreso l’approvvigionamento dei DPI.
Inoltre le parti hanno costituito uno specifico Comitato congiunto nazionale con la presenza di RSU/RLS di tutti i siti, funzionale a verificare il rispetto e l’applicazione delle regole del protocollo del 14 marzo, gestendo la ripresa rallentata, ove possibile, o il prolungamento della sospensione lavorativa ulteriormente necessaria, mettendo al primo posto la sicurezza dei lavoratori e contribuendo al contempo a gestire le attività produttive al momento della piena ripresa lavorativa”. Lo dichiara in una nota Claudio Gonzato, coordinatore Aerospazio per la Fiom-Cgil nazionale
“Con l’accordo in TASI, - spiega - le parti mettendo al primo posto la sicurezza e la salute sui posti di lavoro, condivideranno modalità che consentano la ripresa o la sospensione dell’attività nel rispetto delle regole e la piena applicazione del Protocollo del 14 marzo emanato dal Presidente del Consiglio.
Importante aver raggiunto un accordo sulla gestione condivisa nella più grande azienda nel settore dello spazio in Italia. L’accordo potrà essere utilizzato come modello da seguire sul territorio nazionale per le molte aziende dell’indotto di fornitura e subfornitura. Il comitato nazionale rappresenta un valore aggiunto rispetto alle modalità di gestione, che tiene insieme la contrattazione nazionale con quella locale, valorizzando il ruolo negoziale delle RSU/RLS di stabilimento, nelle iniziative volte a garantire salute e sicurezza sui posti di lavoro”, conclude Gonzato.
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 16 marzo 2020