“Oggi Sirti ha aperto le procedura di licenziamento per 764 lavoratrici e lavoratori, dopo soltanto un anno dall’accordo siglato al Ministero dello Sviluppo Economico che prevedeva l’utilizzo del contratto di solidarietà, la rinuncia ai licenziamenti e la tutela dei posti di lavoro.
Per quanto ci riguarda non c’è nessuna disponibilità a parlare di ulteriori esuberi. È necessaria una convocazione urgente al Mise che affronti la questione di Sirti. Sono mesi che chiediamo di discutere della crisi del settore delle telecomunicazioni, che i lavoratori continuano a pagare.
Mercoledì 4 marzo è previsto l’incontro tra l’azienda e le organizzazioni sindacali. In quell’occasione valuteremo insieme ai lavoratori le iniziative da intraprendere a fronte di questa gravissima azione da pare di Sirti”.
Lo dichiara in una nota Barbara Tibaldi, segretaria nazionale Fiom-Cgil e responsabile settore installazioni telefoniche.
Roma, 2 marzo 2020