“Apprendiamo dalle lavoratrici e dai lavoratori che l'amministratore delegato di Whirlpool La Morgia sta tenendo incontri negli stabilimenti nel tentativo di dare rassicurazioni sostenendo che l'unico problema riguarda la sopravvivenza del sito di Napoli.
Se fosse vero gli stabilimenti produrrebbero a pieno regime e non ci sarebbe quindi bisogno di ricorrere ad ulteriori ammortizzatori sociali. Respingiamo il tentativo dell'azienda di dividere i lavoratori isolando Napoli. Whirlpool dovrebbe invece assumersi le sue responsabilità al tavolo presso il Ministero dello Sviluppo Economico e rispondere alle organizzazioni sindacali sul mancato rispetto dell'accordo.
Come risposta a queste provocazioni, i lavoratori di tutto il gruppo continuano la mobilitazione straordinaria e oggi si registra un'altissima adesione allo sciopero a Varese. Sempre nella giornata di oggi si fermerà anche lo stabilimento di Siena e il 14 febbraio il sito di Comunanza farà sciopero per tutto il giorno. A Napoli, infine, è convocato per lunedì un presidio sotto alla Prefettura e nelle prossime settimane si svolgerà una manifestazione nazionale con uno sciopero di 8 ore di tutto il gruppo”.
Lo dichiarano in una nota congiunta Francesca Re David, segretaria generale Fiom-Cgil e Barbara Tibaldi, segretaria nazionale Fiom-Cgil
Roma, 7 febbraio 2020