Ancora un morto sul lavoro, un giovane lavoratore che mentre la produzione è ferma era in fabbrica, nello stabilimento Sevel di Atessa, per la manutenzione degli impianti.
Come Fiom, nell'esprimere solidarietà alla famiglia del lavoratore, abbiamo già chiesto un incontro con la presenza dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza per ricevere tutte le informazioni. Seguiremo a tutti i livelli quanto accaduto, per intervenire sulle cause e per impedire che i lavoratori rischino la propria incolumità.
Il nuovo anno comincia come si è chiuso: è inaccettabile che i lavoratori rischino infortuni o addirittura perdano la vita. C’è una responsabilità di prevenzione e controllo delle imprese e delle istituzioni pubbliche. È necessario intervenire con urgenza!
Dichiarazione congiunta di Michele De Palma, segretario nazionale Fiom, e Alfredo Fegatelli, segretario generale della Fiom di Chieti.
Ufficio stampa Fiom-Cgil
Roma, 3 gennaio 2020