“Si è svolto oggi a Torino presso lo stabilimento Fca di Mirafiori l'incontro con i vertici dell'azienda dopo la firma del combination agreement che apre la strada alla fusione con la multinazionale francese Psa.
E' positivo che l’azienda abbia confermato il piano industriale e gli investimenti sugli stabilimenti italiani. Al momento l'Italia produce la metà della capacità istallata. E' necessario arrivare all’appuntamento della fusione avendo consolidato tutti gli stabilimenti italiani.
Il gruppo industriale Fca-Psa vedrà al proprio interno al lavoro 410 mila persone tra impiegati e operai in uno scenario dell'automotive in grande trasformazione. Fca ha affermato che ci vorranno 12-15 mesi per completare la fusione.
E' un anno delicato, in Italia c'è una debolezza che va colmata. Dobbiamo arrivare al momento in cui la fusione si completerà con un sistema adeguatamente potenziato e innovativo, riportando a regime la capacità degli impianti con produzioni ecosostenibili.
Per la Fiom le priorità sono innovazione, ambientalizzazione delle produzioni e delle auto, inclusione sociale e crescita occupazionale”.
Lo dichiara in una nota Francesca Re David, segretaria generale Fiom-Cgil nazionale
Ufficio stampa Fiom nazionale
Roma, dicembre 2019