“Domani, giovedì 28 novembre, al Ministero dello Sviluppo Economico si terranno due incontri importanti. Alle ore 10 è stato convocato il tavolo sulla crisi e sulla situazione occupazionale dello stabilimento Bosch di Bari ed in concomitanza è stato indetto uno sciopero unitario di 8 ore con presidio dei lavoratori davanti ai cancelli.
Nel pomeriggio, alle ore 15, sarà la volta della multinazionale tedesca della componentistica dell'auto Mahle, che ha comunicato la decisione di chiudere i due stabilimenti di La Loggia vicino Torino e di Saluzzo in provincia di Cuneo, mettendo a rischio 453 lavoratori (La Loggia 240, Saluzzo 213). In occasione dell'incontro i lavoratori della Mahle verranno a Roma e saranno riuniti in presidio sotto al Mise a partire dalle ore 14.
Sono entrambe crisi industriali causate dalla riduzione del volume del diesel in Europa che mettono a rischio in Italia nel settore dell’automotive migliaia di posti di lavoro.
La Fiom ritiene urgente che sia convocato un tavolo sull’automotive che metta a disposizione strumenti straordinari per affrontare le singole crisi industriali al fine di favorire la transizione ecologica salvaguardando l’occupazione”.
Lo dichiara in una nota la Fiom-Cgil nazionale.
Roma, 27 novembre 2019