Questa mattina, presso la sede di Regione Lombardia, si è tenuto il primo incontro per l’esame congiunto relativo alla richiesta di cassa integrazione per riorganizzazione chiesta dalla Franco Tosi per un periodo di 12 mesi.
L’incontro, nonostante avessimo dichiarato alla Confindustria di Legnano la nostra disponibilità a partire dalle ore 11 o in alternativa a spostarlo a domani pomeriggio, è iniziato alle 9.30 senza la nostra presenza, vale a dire il sindacato di maggioranza in azienda. È la seconda volta che in una sede istituzionale si tengono incontri senza il sindacato più rappresentativo, tenendo conto esclusivamente delle disponibilità delle altre organizzazioni sindacali.
Inoltre, non appena abbiamo iniziato a porre le prime domande alla direzione e di fronte alla richiesta di Regione Lombardia se fosse disponibile a ripetere le cose dette in precedenza a Fim e Uilm, l’azienda ha subito dichiarato di voler aggiornare l’incontro a una nuova data.
Non capiamo perché in assenza della Fiom l’azienda si renda disponibile al confronto, mentre non appena un’altra organizzazione sindacale per impegni propri lascia il tavolo viene immediatamente chiesto l'aggiornamento dell’incontro. Franco Tosi, evidentemente, per dare risposte ha bisogno di avere al tavolo solo alcune sigle sindacali.
Fin da ora comunicheremo a Regione Lombardia le nostre disponibilità affinché il prossimo incontro venga concordato in ragione delle disponibilità di ognuno.
Dichiarazione di Mirco Rota, della Fiom nazionale.
Ufficio stampa Fiom-Cgil
Roma, 25 novembre 2019