“ArcelorMittal ha comunicato ai commissari la volontà di recedere dal contratto di affitto e successivo acquisto condizionato dei rami d’azienda dell’ex Ilva. La decisione che assume un carattere grave per le conseguenze industriali, occupazionali e ambientali. È da tempo che evidenziamo forti preoccupazioni rispetto alla realizzazione dell’accordo.
Il comportamento del Governo è contraddittorio e inaccettabile: con il Conte 1 ha introdotto la tutela penale parallela agli investimenti e con il Conte 2 ha cancellato la stessa norma dando all’azienda l’alibi per arrivare a questa decisione.
L’incontro con il Governo, che chiediamo da settimane, diventa ormai urgentissimo. L’azienda deve chiarire quali siano sue intenzioni rispetto dell’accordo e al piano di investimenti.
In occasione dell’incontro fissato per stasera con la Presidenza del Consiglio, la Cgil porrà la questione dell'ex Ilva come una priorità“.
Lo dichiara in una nota Francesca Re David, segretaria generale Fiom-Cgil.
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 4 novembre 2019