“Abbiamo svolto il referendum per il voto dei metalmeccanici sull’ipotesi di piattaforma per il rinnovo del Ccnl che è sempre una grande prova di democrazia e di partecipazione. Sono passati 13 anni dall’ultima piattaforma unitaria presentata nel lontano 2006. Sono state tre settimane intense di assemblee che hanno coinvolto 6.100 luoghi di lavoro.
La piattaforma è stata votata da 360.000 lavoratori. Il 96% dei consensi è un primo risultato importante che ci dà una forte legittimazione a iniziare il negoziato con Federmeccanica e Assistal.
Sarà una trattativa dura e complicata per una piattaforma ambiziosa che si poggia su 3 cardini fondamentali: aumento dei minimi salariali e redistribuzione della ricchezza, lotta alla precarietà in particolare negli appalti, formazione e inquadramento come tema di valorizzazione del lavoro.
L’avvio della trattativa sarà accompagnato da una mobilitazione dei metalmeccanici, a partire dalle crisi industriali aperte, per chiedere al Governo politiche industriali vere e un intervento anche in rapporto alla manovra finanziaria, e per rivendicare la responsabilità delle imprese nazionali e delle multinazionali”.
Lo dichiara Francesca Re David, segretaria generale Fiom-Cgil.