Da quanto si apprende dalla stampa, anche all'incontro di questa mattina tra il presidente del Consiglio Conte e la direzione di Whirlpool Italia la multinazionale si è presentata davanti al massimo rappresentante del governo italiano con l'arroganza e le scelte unilaterali mostrate in questi ultimi mesi.
Il governo ha chiesto anche oggi con fermezza il rispetto dell'accordo del 25 ottobre scorso e l'impegno diretto di Whirlpool nello stabilimento di Napoli.
Per la Fiom la totale chiusura e l'indisponibilità di Whirlpool a cercare soluzioni coerenti con l'accordo mette di fatto a rischio la tenuta del piano industriale e il futuro di oltre 5.000 lavoratori in tutta Italia.
Nelle prossime ore saranno valutate le iniziative di mobilitazione in risposta a questo ulteriore atto unilaterale dell'azienda. Da subito vengono dichiarate unitariamente 2 ore di sciopero alla fine di tutti i turni in tutti gli stabilimenti del gruppo.
Dichiarazione di Francesca Re David, segretaria generale Fiom-Cgil.
Ufficio stampa Fiom-Cgil
Roma, 15 ottobre 2019