“È morto stanotte in circostanze ancora da chiarire, schiacciato durante una manovra al reparto stampaggio a freddo. Fabrizio Greco era un operaio manutentore meccanico che lascia moglie e due figli.
Il nostro pensiero va alla famiglia che vive una tragedia enorme e inaccettabile.
Lo sciopero proclamato in solidarietà deve essere solo l’inizio di una riflessione generale sulle condizioni di lavoro, sui tempi di lavoro e su una crisi generale che è stata strumentalizzata dalle aziende e da una parte della politica per ridurre i diritti e la sicurezza sul lavoro di tante donne e uomini che tutti i giorni rischiano la vita per sopravvivere lavorando”.
Lo dichiara in una nota Fabrizio Potetti, segretario generale Fiom-Cgil Roma e Lazio
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 1 ottobre 2019