Ancora una volta il management di Whirlpool mette in discussione l'accordo sottoscritto a ottobre scorso, e ancora una volta lo fa rilasciando una nota stampa, ennesimo schiaffo alle lavoratrici e ai lavoratori dello stabilimento di Napoli.
Questo per noi è inaccettabile, occorre riprendere la trattativa ripartendo dal punto dove c'eravamo lasciati e cioè dall'impegno dell'azienda a preparare un piano quinquennale di rilancio dello stabilimento di Napoli, a partire dall'implementazione della produzione delle lavatrici.
L'azienda quindi si attrezzi per riavviare il tavolo di confronto e la smetta di diramare comunicati che lasciano il tempo che trovano.
Dichiarazione di Barbara Tibaldi, segretaria nazionale Fiom
Ufficio stampa Fiom-Cgil
Roma, 2 settembre 2019