La Fiom aveva espresso nell’ultima riunione presso il ministero dello Sviluppo economico i rischi e le preoccupazioni su come il ministero è il commissario stavano procedendo con la vendita dell’area su cui sono posizionate le attività della Franco Tosi. Oggi, con la pubblicazione dell’offerta avanzata dalla Franco Tosi, le preoccupazioni vengono ufficializzate. L’offerta di acquisto riguarda un perimetro ridotto e quindi la Franco Tosi rinuncerà alle attività delle lavorazioni meccaniche riducendosi all’attività di progettazione e montaggio. Un’ipotesi che contrasta con gli accordi sindacali sottoscritti dall’azienda e dal ministero e ora palesemente violati con il fatto che tutto ciò porterà anche ad una riduzione di personale.
Con questa ipotesi il ministero dello Sviluppo economico avalla e autorizza di fatto un’operazione che non solo porterà ai licenziamenti ma sicuramente alla fine del rilancio industriale della Franco Tosi di Legnano, un grande merito che Di Maio si può totalmente intestare.
Ufficio stampa Fiom
Roma, 25 giugno 2019