Lunedì, 25 Novembre 2024

Sirti. Incontro insoddisfacente al ministero. Confermato lo stato di agitazione

Si è svolto oggi, presso il ministero del Lavoro a Roma, il primo incontro in sede istituzionale, nel quale le parti hanno evidenziato le problematiche che non hanno permesso di individuare un’intesa in sede sindacale.

Mentre Sirti ha illustrato le ragioni che hanno determinato la procedura di licenziamento collettivo e i punti principali del cosiddetto “piano sociale”, la delegazione sindacale ha ribadito all’azienda le richieste di incentivi all’esodo per il personale da accompagnare alla pensione e di un'ulteriore riduzione della percentuale di applicazione del Contratto di Solidarietà, ad oggi non sostenibili. Al riguardo, dopo una verifica puntuale sulle fungibilità, abbiamo richiesto l’estensione della platea interessata ai cds a tutto il personale Telco e in quota parte anche ai dipendenti delle altre business unit e dello staff.

Inoltre, abbiamo proposto la sottoscrizione di un’intesa a livello nazionale per lo smaltimento dei riposi annui, vale a dire ferie e par arretrati.

Infine, in tema di subappalti, nel rilanciare l’esigenza di un tavolo di settore istituzionale sulle telecomunicazioni, abbiamo chiesto all’azienda di aprire un confronto a livello territoriale per il monitoraggio delle attività esternalizzate.

Il ministero ha incoraggiato le parti a colmare le distanze per raggiungere un’intesa positiva mentre, dal canto suo, Sirti non ha fornito risposte soddisfacenti, sottraendosi in particolare al confronto riguardo il tema degli incentivi all’esodo per i pensionandi. L'azienda inoltre, pur sollecitata dal ministero, non ha manifestato aperture sul tema dei cds, riservandosi un approfondimento in vista del prossimo incontro.

Il ministero, preso atto delle posizioni in campo, ha aggiornato il confronto al prossimo 7 maggio.

Per quanto ci riguarda si è trattato di un altro incontro insoddisfacente, a causa della assoluta mancanza di volontà da parte dell'azienda di ricercare una soluzione rapida e positiva. Per questo, a sostegno della vertenza è confermato lo stato di agitazione con la sospensione degli straordinari, reperibilità e tempi di viaggio.

Dichiarazione congiunta di Marco Giglio, Pietro Locatelli e Michele Paliani, coordinatori nazionali Fim, Fiom, Uilm Sirti

 

Fim, Fiom e Uilm nazionali

Roma, 18 aprile 2019

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La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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