“La conferma degli investimenti scongiura il rischio della messa in discussione del piano industriale presentato dall’amministratore delegato di FCA.
La Fiom, considerato l’andamento del mercato in Europa e nel mondo, l’aumento dell’utilizzo degli ammortizzatori nel 2019, e le nuove normative nazionali ed europee sulle emissioni, chiede con urgenza l’apertura del confronto per aumentare gli investimenti di FCA, a fronte di un investimento di risorse del governo, per realizzare un “patto sull’innovazione e sull’occupazione nella mobilità”.
Il piano aziendale non basta ad affrontare la crisi del settore e il cambiamento.
Il governo chiami la proprietà e i sindacati per affrontare nell’immediato il mantenimento dell’occupazione e contestualmente l’avvio di una politica industriale che coinvolga tutto il settore dell’automotive”.
Lo dichiara in una nota Francesca Re David, segretaria generale Fiom-Cgil.
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 5 marzo 2019