“Si è tenuto ieri l’incontro con Bosch Italia e siamo fortemente preoccupati dall’impatto negativo che l’andamento del mercato del diesel sta avendo sullo stabilimento di Bari.
Le lavoratrici e i lavoratori di Bari in questi anni hanno già pagato un prezzo molto alto.
In questi mesi stiamo lavorando con Bosch Italia per salvaguardare l’occupazione e la produzione anche attraverso la solidarietà degli stabilimenti emiliani di Nonantola e Vezzano che stanno dando prova di grande responsabilità.
Ma è del tutto evidente che non basta. Riteniamo urgente che le istituzioni, Regione Puglia e Mise, si incontrino insieme con l’azienda e i sindacati per affrontare la complessità della situazione”.
Lo dichiara in una nota Michele De Palma, segretario nazionale Fiom-Cgil.
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 20 febbraio 2019