“La disumana deportazione di migranti dal Cara di Castelnuovo di Porto è l’ennesimo atto grave da parte del Governo M5S-Lega.
Oltre 300 migranti del centro accoglienza richiedenti asilo politico di Castelnuovo di Porto saranno trasferiti in altri centri del territorio nazionale entro questa settimana.
Il Governo continua ad utilizzare la forza verso le persone più deboli, interrompendo percorsi di accoglienza e creando maggiore insicurezza.
Le scelte sbagliate del Governo stanno ricadendo sui territori e sulle comunità locali. La Fiom è solidale con i migranti, e anche con gli amministratori locali, le associazioni e i cittadini che stanno svolgendo un lavoro prezioso per fronteggiare questa emergenza umanitaria.
Bisogna costruire una grande mobilitazione contro la deriva razzista di questo Governo e per difendere la dignità e i diritti dei migranti, anche a partire dalla manifestazione unitaria del 9 febbraio”.
Lo dichiara in una nota la Fiom-Cgil nazionale.
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 23 gennaio 2019