L’incontro tenuto oggi al ministero dello Sviluppo economico sul rilancio di Industria italiana autobus ha visto l’assenza di Del Rosso, che è maggioranza nella proprietà.
Domani si riunirà l’assemblea dei soci di Iia per deliberare altri 30 giorni utili a completare il percorso di ridefinizione degli assetti societari.
Pertanto rimane una incertezza che solo domani sarà sciolta.
Positivi i passi in avanti di Invitalia e Leonardo. Quest’ultima ha deliberato per garantire, con 5 milioni di fideiussione, le 3 commesse di Roma capitale e Nord Est trasporti e di rimanere nelle compagine societaria.
Invitalia ha già deliberato l’ingresso nel capitale alle condizioni di legge.
Ferrovie dello Stato non ha invece deliberato l’ingresso nel capitale e ha dichiarato che la decisione sarà presa entro un mese, quando si concluderanno le verifiche finanziarie e industriali in corso.
La Fiom ritiene indispensabile che, alla luce dell’incontro di oggi, proprietà e governo garantiscano continuità aziendale nell’assemblea dei soci di domani.
La Fiom ha chiesto di lavorare per ridurre i tempi necessari all’assestamento degli assetti proprietari e aprire il confronto sul piano industriale e occupazionale e, inoltre, che si lavori per il rispetto dei tempi della consegna degli autobus ai cittadini, evitando le penali. A questo scopo è necessario che si ripristini una governance per fare fronte alle esigenze produttive.
Infine, con la scadenza degli ammortizzatori sociali per i lavoratori di Flumeri, entro dicembre è indispensabile l’avvio di un confronto per tutelare l’occupazione.
Fiom nazionale
Delegazioni Fiom Avellino e Bologna
Roma, 8 novembre 2018
Industria italiana autobus. Fiom: “fare in fretta per tornare a produrre autobus”
- Fiom-Cgil nazionale
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