“La manifestazione di interesse di Ferrovie dello Stato annunciata sui social media dal Ministro dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio è una buona notizia, che va nella direzione indicata, fin dall'inizio della vertenza dalla Fiom. Infatti, già con il precedente Governo avevamo indicato inascoltati la soluzione del polo pubblico di produzione degli autobus interessando direttamente oltre Finmeccanica, Invitalia, Cassa Depositi e Prestiti e BusItalia.
La Fiom ritiene fondamentale ritornare subito al tavolo di confronto al Mise con la presenza di tutti i soggetti coinvolti per dare certezza alle lavoratrici e ai lavoratori sul piano di reindustriailizzazione e rioccupazione nei due stabilimenti di Flumeri (Avellino) e di Bologna che contano circa 541 dipendenti”. Lo dichiarano in una nota congiunta Michele De Palma, segretario nazionale Fiom, Bruno Papignani, segretario generale Fiom Emilia-Romagna e Sergio Scarpa, segretario generale Fiom Avellino.
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 13 settembre 2018