Giovedì 6 settembre alle ore 15 manifestazione al Mise dei lavoratori di Industria Italiana Autobus per impedire il fallimento e rilanciare il lavoro e il trasporto pubblico ed ecologico per i cittadini

Domani, giovedì 6 settembre alle ore 15, Fim, Fiom e Uilm indicono una manifestazione dei lavoratori di Industria Italiana Autobus presso il Ministero dello Sviluppo Economico con l'obiettivo di impedire il fallimento del processo di reindustrializzazione e rioccupazione dei lavoratori, visto che ad oggi non c'è stata alcuna risposta alla richiesta di riattivare il confronto in sede istituzionale.
Il 30 agosto abbiamo inviato una richiesta di convocazione urgente del tavolo sulla reindustrializzazione e rioccupazione dei lavoratori di Industria Italiana Autobus.
La necessità di una convocazione è determinata dall’aggravarsi della situazione che ormai vede concretizzarsi il rischio di fallimento dell’operazione di salvataggio e di rilancio del polo della produzione di autobus.
La conclamata crisi finanziaria e proprietaria, l'allocazione in altri Paesi della produzione, i ritardi che si stanno accumulando nelle consegne insieme al rischio di perdita delle commesse stanno scaricando sui lavoratori gli effetti di responsabilità altrui.
I lavoratori di Bologna e Valle Ufita hanno già patito la mancata piena retribuzione del salario e con il passare del tempo c'è anche la scadenza ammortizzatori.
È ora che Governo faccia chiarezza sugli assetti proprietari e l'attuale proprietà (Del Rosso e Finmeccanica) si assuma le proprie responsabilità.

Uffici stampa Fim, Fiom, Uilm

Roma, 5 settembre 2018

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