Industria Italiana Autobus. Fiom: tavolo urgente e trasparenza. A pagare non possono essere i lavoratori
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“La Fiom al termine dell’ultimo incontro al Mise aveva già lanciato l’allarme sul rischio di fallimento della reindustrializzazione e della rioccupazione di Industria Italiana Autobus, dopo aver ascoltato le difficoltà finanziarie dichiarate dall’azienda.
Nella proprietà di IIA, oltre ai privati che detengono la maggioranza, c’è anche Finmeccanica. La Fiom continua a chiedere che si faccia chiarezza e che a pagare non siano sempre i lavoratori che hanno lottato per dare un futuro alla produzione di autobus innovativi in Italia. L’attività all’interno degli stabilimenti sta continuando, peraltro, in condizioni di lavoro molto difficili.
Chiediamo quindi una convocazione urgente del tavolo perché è a rischio il lavoro ed anche il prossimo salario dei lavoratori.
La Fiom chiede che il governo valuti la ricapitalizzazione pubblica con l’intervento oltre che di Finmeccanica anche di Invitalia”. Lo dichiarano in una nota congiunta Michele De Palma, segretario nazionale Fiom-Cgil, Sergio Scarpa, segretario generale Fiom Avellino, Bruno Papignani, segretario generale Fiom Emilia Romagna.
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 24 agosto 2018