Nell'incontro odierno i rappresentanti di Invitalia hanno chiarito le condizioni dell'intesa, quasi raggiunta con la Blutec, per la definitiva restituzione del finanziamento ricevuto sul piano. Questo significa che si scongiura il blocco del percorso di reindustrializzazione dello stabilimento di Termini Imerese, ma devono essere affrontati due punti:
• piano industriale alla base di nuovi investimenti pubblici e privati;
• piano occupazionale e relativa garanzia con gli ammortizzatori sociali.
Le prospettive future del piano industriale, che non possono reggersi esclusivamente sulla elettrificazione del Doblò, dovranno essere supportate dalle commesse in grado di assicurare i lavoratori di Blutec e dell'indotto.
L'incontro di oggi è riaggiornato al 18 luglio a Termini Imerese. Sarà l'occasione per valutare il nuovo piano industriale e occupazionale.
Lo dichiarano in una nota congiunta Michele De Palma segretario nazionale della Fiom e Roberto Mastrosimone segretario generale regionale Fiom Sicilia.
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 12 giugno 2018
Termini Imerese, Fiom: Blutec a un passo dall'intesa con Invitalia, ma ora serve un nuovo piano industriale
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