"Gli incontri che si sono protratti fino a tarda notte non hanno prodotto le condizioni necessarie per sbloccare il negoziato tra ArcelorMittal e i sindacati che è condizione preliminare per la ripresa della trattativa con gli altri soggetti coinvolti e per l'accordo complessivo che comprenda tutti gli altri aspetti che riguardano una trattativa complessa come quella sull'Ilva, a partire dalle questioni ambientali di Taranto, dagli strumenti di sostegno anche legati all'amministrazione straordinaria, e dall'accordo di programma di Genova. La condizione preliminare è la garanzia dell'occupazione per tutti i 14 mila dipendenti e la salvaguardia dei salari e dei diritti. E' necessario che l'azienda modifichi la sua posizione che è rimasta sostanzialmente sempre la stessa. La Fiom convocherà le proprie strutture per discutere lo stato delle cose nella convinzione che è necessario trovare una soluzione positiva della vertenza Ilva". Lo dichiara in una nota Francesca Re David, segretaria generale Fiom-Cgil.
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 23 maggio 2018