“L’assemblea generale della Fiom che si è tenuta oggi a Roma ha approvato tre ordini del giorno.
Il primo in tema di infortuni sul lavoro per garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori con la necessità di iniziative generali unitarie. L'assemblea generale della Fiom si tiene in un momento di fortissima tensione nei luoghi di lavoro - a partire da quelli metalmeccanici come Milano, La Spezia, Monfalcone, Padova, Salerno, Taranto, solo per ricordarne alcuni. Non è ammissibile, dinnanzi a quello che sta accadendo, la mancanza dell'apertura di un confronto con chi ha la responsabilità, a partire dalle imprese fino alle istituzioni, per quella che è sempre più una emergenza per il Paese che ha bisogno sia di misure straordinarie, che di un immediato potenziamento di quelle in uso.
Va praticata la scelta fatta dalla Fiom di costituirsi parte civile nei giudizi penali. La Fiom ritiene fondamentale raggiungere l'obiettivo della prevenzione, della salute e della sicurezza, quindi è indispensabile riunificare le lotte; per questo l'assemblea nazionale da mandato alla segreteria nazionale di avanzare per i metalmeccanici e per le confederazioni la richiesta di una iniziativa generale e unitaria.
Il secondo ordine del giorno, approvato all’unanimità, è per fermare la strage di civili a Gaza e per esprimere solidarietà al popolo palestinese. Come Fiom chiediamo che il Governo si adoperi rapidamente per riconoscere lo stato di Palestina e per l’istituzione di una commissione di inchiesta delle Nazioni Unite sulle responsabilità dell’esercito israeliano per la strage di Gaza.
Il terzo, infine, è sul percorso congressuale della Cgil e della Fiom. Con l’assemblea generale di oggi si conclude il percorso di discussione in preparazione del Congresso della Fiom”.
Lo dichiara in una nota la Fiom Cgil nazionale.
Francesca Re David, relazione introduttiva
Francesca Re David, conclusioni
Assemblea generale Fiom approva tre ordini del giorno [DOCUMENTI]
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