Si è tenuto oggi l'incontro tra le organizzazioni sindacali, il ceo di Railway systems business unit Hitachi, Alistair Dormer, e tutto il management impiegato nelle divisioni presenti in Italia, per un confronto informativo sulla situazione del gruppo e le prospettive future. Un incontro la cui importanza è sostanziale, poiché è giunto a compimento i l processo, partito qualche anno fa, che ha visto i lavoratori transitare da Finmeccanica a Hitachi.
Per Michele De Palma e Rosario Rappa, della Segreteria nazionale Fiom, “va preso atto che ci sono stati risvolti diversi in Italia dall'impatto determinato dall'ingresso delle multinazionali nel sistema industriale nazionale, sia sull'occupazione che sull'innovazione. La nostra preoccupazione, viste altre esperienze con le multinazionali, era il rischio di svuotamento di Ansaldo ed Sts. Quanto presentatoci oggi, in termini di bilancio e investimenti sul futuro dei lavoratori in Italia, ci dice che la scelta di fare dell'Italia un punto centrale della multinazionale è un riconoscimento alle capacità e all'intelligenza dei lavoratori.”
“Riteniamo positivo, inoltre, che ad una nostra richiesta riguardo un rafforzamento del settore Sts, Dormer abbia annunciato che, così come sono in corso gli investimenti per il settore Rail, nell'immediato futuro si aprirà una fase di investimenti ed implementazione del settore Sts.”
“Quello della mobilità – continuano Rappa e De Palma – è un settore in enorme crescita. È necessaria una riflessione su iniziative comuni del sindacato verso il nuovo governo per ottenere politiche utili a investimenti pubblici nell'industria e nei settori del bene comune, come la mobilità e la sanità. La Fiom, già con il governo precedente si è impegnata per la programmazione di investimenti sul trasporto pubblico, ferroviario e autobus. È fondamentale che gli investimenti sul futuro siano specifici e non a pioggia. È necessaria una iniziativa verso il nuovo governo e gli enti locali per implementare la mobilità collettiva.”
“Serve una innovazione delle relazioni sindacali, un salto culturale anche per l'integrazione di Sts e Rail. Al fine di promuovere una sempre maggiore cooperazione e scambio di informazioni tra i delegati di questi settori terremo prossimamente una riunione unica dei due coordinamenti Fiom.”
“Il futuro di Hitachi in Italia – concludono – va oltre il consolidamento di quello che c'è, è fondamentale investire in competenze, formazione e professionalità dei lavoratori.”
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 17 maggio 2018
Hitachi. Investire per crescere
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