È stata immediata la risposta dei lavoratori negli stabilimenti del gruppo Acciaierie Venete, dopo il gravissimo incidente sul lavoro accaduto ieri nello stabilimento di Padova.
Questa mattina sono scesi in sciopero i lavoratori del primo turno degli stabilimenti di via Pellico a Padova e di Verona, sciopero che continuerà per tutta la giornata con i turni successivi. Da questa sera lo sciopero riguarderà gli stabilimenti bresciani di Sarezzo e Odolo, così come lo stabilimento di Valsugana, in provincia di Trento. Domani si sciopererà per 8 ore nello stabilimento di Buia in provincia di Udine.
Le prime fermate hanno coinvolto la totalità dei lavoratori – oltre 1.000 in tutto il gruppo siderurgico – che hanno reagito alla pesante notizia del gravissimo infortunio che ha coinvolto Davide, Marian, Sergio e Simone, quattro loro colleghi di lavoro per i quali con apprensione attendiamo notizie positive dai nosocomi in cui sono ricoverati.
Lo sciopero è un preciso segnale rispetto alla necessità di intensificare il confronto con i lavoratori e l’azienda per quanto riguarda il tema della prevenzione, della salute e della sicurezza.
A fronte di tutto ciò, nelle prossime settimane verrà riconvocato un incontro di tutti i delegati del gruppo per una valutazione della situazione e per le eventuali iniziative sindacali.
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 14 maggio 2018